Le acciughe, conosciute per la loro importanza economica, risultano essere uno dei pesci maggiormente costosi, visto il loro sapore pregiato, che generalmente viene utilizzato per condire piatti come la pizza e altre pietanze, che assumono un sapore incredibilmente migliore una volta che queste vengono utilizzate. Generalmente, le acciughe si muovono in branchi, e sono presenti nel mar Mediterraneo, negli oceani e nel Mar d'Africa: questi vengono pescati con le reti, che vengono gettare in mare, e sollevate non appena le acciughe vengono catturare. A seconda delle stagioni, le acciughe cambiano profondità: in estate tendono a salire, ovvero a farsi notare a cinquanta metri di profondità, mentre nel periodo invernale invece, le acciughe possono essere trovata ad un massimo di quattrocento metri di profondità. In alcuni casi, è possibile trovare anche queste acciughe nelle foci e nelle lagune, anche se quest'evenienza risulta essere molto rara. Le acciughe si distinguono per lunghezza dalle sardine, che risultano essere meno lunghe rispetto le acciughe stesse, ed anche grazie alla colorazione più chiara di queste.
La cozza, conosciuta anche come Mytulus Galloprovincialis, è un mollusco dotato di particolari branchie: queste le permettono di poter trattenere l’ossigeno che respirano, ed allo stesso tempo il cibo che ingeriscono, per una nutrizione costante di plancton. Le cozze hanno anche una particolare tipologia di fecondazione: esse infatti emettono prima le uova nell’acqua, e successivamente …
La sarda, conosciuto anche come palamita, è un pesce che, malgrado porti il nome della regione italiana, ha ben poco da fare con essa. Questo pesce vive infatti in tutte le zone del mar Mediterraneo, senza alcuna particolare preferenza, ed anzi, riesce ad adattarsi perfettamente ad ogni zona, anche se nelle zone del mar Nero, …
Loligo Vulgaris: è questo il nome del calamaro europeo, il quale esteticamente si presente con una conchiglia interna, che gli serve da corazza e delle pinne laterali, le quali permettono al calamaro di poter nuotare. Il calamaro è dotato di dieci tentacoli: due servono per catturare le prede, mentre gli altri per attaccarsi al fondo …