La sarda, conosciuto anche come palamita, è un pesce che, malgrado porti il nome della regione italiana, ha ben poco da fare con essa. Questo pesce vive infatti in tutte le zone del mar Mediterraneo, senza alcuna particolare preferenza, ed anzi, riesce ad adattarsi perfettamente ad ogni zona, anche se nelle zone del mar Nero, questo pesce non riesce a riprodursi. Il suo corpo allungato parte con una testa molto stretta e con una parte centrale allungata: le pinne sono di dimensioni molto ridotte, mentre la coda rappresenta la parte del corpo di questo pesce maggiormente lunga. Dotato di una colorazione prevalentemente azzurra, accompagnata da qualche striscia nera, questo pesce si ciba di sardine ed acciughe: quando decide di cacciare, la famiglia delle sarde riesce a nuotare a gran velocità, catturando le sue prede con la bocca, divorandole a gran velocità. Questi pesci sono molto combattivi, e catturarli risulta essere parecchio complesso, ed è per questo che sono state create delle reti particolari, ovvero quelle che prendono il nome di reti palemitane, dotate di spazi inferiori e soprattutto di fibre resistenti, che non vengono danneggiate dal movimento dei pesci. Proteine e grassi rappresentano la maggior parte delle sostanze presenti in questo pesce, seppur le proteine compongano il settantasette percento della quantità delle sostanze che vengono assunte. Il venti percento invece spetta ai grassi: le sarde bollite tendono a non valorizzare perfettamente il sapore di questo pesce, mentre se cotte arrosto, il sapore della carne del pesce viene esaltato.
La cozza, conosciuta anche come Mytulus Galloprovincialis, è un mollusco dotato di particolari branchie: queste le permettono di poter trattenere l’ossigeno che respirano, ed allo stesso tempo il cibo che ingeriscono, per una nutrizione costante di plancton. Le cozze hanno anche una particolare tipologia di fecondazione: esse infatti emettono prima le uova nell’acqua, e successivamente …
Loligo Vulgaris: è questo il nome del calamaro europeo, il quale esteticamente si presente con una conchiglia interna, che gli serve da corazza e delle pinne laterali, le quali permettono al calamaro di poter nuotare. Il calamaro è dotato di dieci tentacoli: due servono per catturare le prede, mentre gli altri per attaccarsi al fondo …
Il lumachino di mare è un mollusco molto particolare e si trova nelle basse profondità del bacino Mediterraneo. Somiglia alla lumaca di terra e il suo nome scientifico è “Nassa Mutabilis”. Purtroppo a causa della pesca senza controllo è una specie a rischio estinzione. La casetta a conchiglie è leggermente più spessa di quelle delle …