Loligo Vulgaris: è questo il nome del calamaro europeo, il quale esteticamente si presente con una conchiglia interna, che gli serve da corazza e delle pinne laterali, le quali permettono al calamaro di poter nuotare. Il calamaro è dotato di dieci tentacoli: due servono per catturare le prede, mentre gli altri per attaccarsi al fondo sabbioso e per poter effettuare gli spostamenti. Dotato di una lunghezza di mezzo metro e con una colorazione rosa, il calamaro generalmente viene pescato con le reti che vengono poste sul fondale marino. Quando quest'animale si poggia su di esse, è la rete viene tirata sulle barche, ed ovviamente avviene la cattura. Il calamaro predilige le acque fredde: in estate lo si trova nelle acque del nord Sardegna, mentre in inverno sul mar Tirreno. Il calamaro fresco ha delle proprietà differenti rispetto il calamaro surgelato: il primo infatti è dotato di dodici grammi di proteine e di sessanta cinque di colesterolo, mentre invece quello surgelato aumenta leggermente il livello di proteine, che arrivano a quindici, e diminuisce quello del colesterolo, che raggiunge un livello pari a circa sessanta grammi. Sono invece sessantotto le calorie che si assumono in entrambi i casi. I calamari in cucina vengono spesso cotti in forno o soffritti, e accompagnati dal ripieno: si opta generalmente per l'utilizzo di pomodoro secco ed origano, che creano un contrasto gustoso e danno al calamaro un buon sapore. In alternativo invece, è possibile tagliare il calamaro e bollirlo, oppure impanarlo e friggerlo, anche se in questo caso di parla degli anelli di calamaro, spesso surgelati.
La cozza, conosciuta anche come Mytulus Galloprovincialis, è un mollusco dotato di particolari branchie: queste le permettono di poter trattenere l’ossigeno che respirano, ed allo stesso tempo il cibo che ingeriscono, per una nutrizione costante di plancton. Le cozze hanno anche una particolare tipologia di fecondazione: esse infatti emettono prima le uova nell’acqua, e successivamente …
La sarda, conosciuto anche come palamita, è un pesce che, malgrado porti il nome della regione italiana, ha ben poco da fare con essa. Questo pesce vive infatti in tutte le zone del mar Mediterraneo, senza alcuna particolare preferenza, ed anzi, riesce ad adattarsi perfettamente ad ogni zona, anche se nelle zone del mar Nero, …
Il lumachino di mare è un mollusco molto particolare e si trova nelle basse profondità del bacino Mediterraneo. Somiglia alla lumaca di terra e il suo nome scientifico è “Nassa Mutabilis”. Purtroppo a causa della pesca senza controllo è una specie a rischio estinzione. La casetta a conchiglie è leggermente più spessa di quelle delle …